Che colori ha Halloween? E come creare una tavola low cost ma di grande impatto?
FlyingTiger come sempre ci viene in aiuto, con i suoi props davvero carini e soprattutto a prezzi competitivi!
E così, complice il giro presso il punto vendita e la scelta di alcuni props, vi mostro alcuni spunti per abbinarli tra loro.
Halloween Party Table partendo da props bianchi e neri. Semplice e ricercata allo stesso tempo, come una tavolozza neutra a cui abbinare un colore di rilievo, il verde! Per molti halloween è arancione, per altri è nero, per me semplicemente questa ricorrenza rappresenta un’idea, sviluppabile nei colori che più ci piacciono.
Una tavola adatta a grandi e piccini, fatta di fantasmi e pipistrelli, cioccolata e zucchero filato.
I miei consigli?
- decorate il backdrop con ghirlande di piattini: stormi di pipistrelli o catena di fantasmini, con una spesa bassissima si crea una decorazione di grande impatto. In alternativa potete utilizzare anche i tovagliolini, provare per credere
- utilizzate i bicchieri come porta patatine monoporzione, mentre i bastoncini da cocktail possono essere usati come segnabicchieri, decorandoli con l’iniziale di ognuno dei partecipanti oppure con un simbolo da assegnare a ciascun ospite
- I pirottini per i muffin sono perfetti per lo zucchero filato (da Tiger trovate quello verde al gusto di mela) e i pop corn
- la rete bianca abbinata ad una garza di colore nero creerà l’effetto spaventoso
- le bottigliette a forma di lampadina possono contenere succhi di frutta o finte pozioni create con acqua e colorante alimentare in gel
- preparate cibo a tema, come i ragnetti al cioccolato e i monster cupcakes
- caramelle e cioccolatini saranno parte importante della festa, del resto “dolcetto o scherzetto” è il motto di questa ricorrenza
Cosa amo di più di questa collezione? La varietà e la simpatia dei soggetti dei vari props, e la possibilità di creare tante combinazioni diverse.
Siete pronti a mostrarmi le vostre? Vi aspetto sui social, e se realizzate scatti a tema postateli utilizzando l’hastag #MacchiasMood.
Alla prossima!
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